Viareggio

- Viareggio perla del Tirreno

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Viareggio


Viareggio è il comune più grande e popoloso della Versilia.
Viareggio ebbe origine da un castello che Lucchesi e Genovesi, alleati contro Pisa, edificarono nel 1172 sulla riva del mare, a difesa della costa e del territorio circostante. l'origine del nome deriva dal tracciato della medioevale "via regia", strada così chiamata in onore dell'imperatore Federico Barbarossa, e che serviva da collegamento tra il forte stesso e l'entroterra. Nel 1534, a fianco del preesistente fortilizio, oggi non più esistente, venne eretta dai lucchesi la Torre Matilde, con funzione di prigione. La torre è tutt'oggi visitabile e spesso viene usata come sede per mostre fotografiche, di pittura e scultura. A cavallo tra 1700 e 1800 Viareggio richiamò gente dalle località vicine e anche molte famiglie nobili lucchesi si stabilirono nella zona. Il nucleo abitato si ingrandì, le attività di pesca, cantieristica e marineria velica divennero sempre più importanti, tanto che nel 1819 la duchessa di Lucca Maria Luisa di Borbone fece costruire la prima darsena e nel 1820 elevò Viareggio al rango di "città".

La città si è sviluppata nel secolo scorso, fino a raggiungere le dimensioni attuali che sono piuttosto notevoli. La sua economia si basa sul turismo, il commercio, l'artigianato, la pesca e la cantieristica navale. Nella sua periferia esiste una florida industria agricola di coltivazioni protette.

La città dista 12 chilometri da Camaiore, 20 chilometri da Lucca e 24 da Pisa. È collegata con le varie città della Toscana da un sistema di Autostrade e dalla ferrovia; linee regolari di autobus la collegano anche con tutti gli altri comuni della Versilia. Il porto ospita sia imbarcazioni da diporto che piccole unità commerciali, e da quì parte una notevole flotta peschereccia.

Viareggio è una vivacissima località turistica, non solo estiva, nota in tutto il mondo per il suo tradizionale Carnevale. Viareggio è il sinonimo stesso della vacanza al mare per buona parte dei toscani, che nei fine settimana estivi affollano le sue spiagge. All'inizio del Novecento la città era già la "Perla del Tirreno", un centro mondano, turistico e culturale apprezzato in tutta Europa e caratterizzato da una particolare architettura a metà tra eclettismo e stile liberty, con forme morbide disegnate dall'architetto Belluomini. Il 17 ottobre 1917 un drammatico incendio distrusse completamente gli stabilimenti balneari edificati lungo il viale Regina Margherita: si salvò solo il Padiglione Martini, oggi unica testimonianza delle originali costruzioni in legno. Gli edifici di questa zona furono ricostruiti negli anni Venti, con uno stile Decò allora dominante, dove l'impronta esotica si ritrova nelle cupole orientaleggianti e nelle decorazioni in fine ceramica di Galileo e Chino Chini.

Il Carnevale, nato nel 1873, è un avvenimento a cui la città si prepara per un intero anno, tanto che il suo eco ha raggiunto un palcoscenico mondiale al pari del carnevale di Rio de Janeiro. Una lunga sfilata di carri allegorici in cartapesta accende l'allegria di cittadini e turisti, e per un mese, ogni Domenica, sui Viali a Mare è la satira sul costume, l'attualità, e la politica la vera protagonista.

Il mare e il litorale
Passeggiando sulla battigia di Viareggio si può apprezzare come su questo litorale ci sia una fusione perfetta tra il verde delle colline e pinete e l'azzurro del mare, che rendono il paesaggio unico. Il mare è da sempre stato un forte alleato per i viareggini, ed è grazie ad esso che inizia la grande tradizione marinaresca della città, con la costruzione di imbarcazioni per la pesca sotto costa e d'altura, e con la nascita di figure professionali quali i maestri d'ascia e calafati. Lo sviluppo e il progresso hanno cambiato gli orizzonti imprenditoriali, ed ora negli stessi cantieri e in nuove grandi strutture organizzate su tre diverse darsene, Toscana, Italia e Europa, vengono disegnate e realizzate barche e yachts di grandissimo valore, che sono poi esportati in tutto il mondo. Ma il turismo resta comunque il maggior circuito commerciale della città. Sul lungo litorale viareggino è un susseguirsi quasi ininterrotto di stabilimenti balneari attrezzati con piscine e idromassaggi, campi di beach volley, campi da tennis, palestre all'aperto, bar e ristoranti, e in alcuni stabilimenti il comfort e la modernità si sposano con la testimonianza storica, come nei Bagni Balena (ad oggi rinnovati), tra i più antichi d'Italia.

Nella zona sud della città e lungo il litorale si trova il Parco Naturale della Macchia Lucchese, dove ci si può spostare solamente a piedi o in bicicletta. Nel cuore del Parco, chiamato "Lecciona" dai viareggini, c'è la splendida Villa Borbone, progettata all'inizio dell'Ottocento dall'architetto Lorenzo Nottolini, come residenza di caccia per Maria Luisa di Borbone. Nel 1985 la famiglia Barsanti acquistò la villa per farne dono alla città di Viareggio. Il comune e la Fondazione del Festival Pucciniano durante i mesi estivi organizzano qui manifestazioni culturali e musicali. Andando verso nord, oltrepassata la pineta, si apre un lungo tratto di litorale con spiagge particolarmente ampie, larghe fino a 250 metri. All'estremo nord della città si trova la cosiddetta Pineta di Ponente, molto meno selvaggia di quella di Levante, organizzata con percorsi per il jogging, campi da tennis e calcetto, minigolf per i più piccoli, noleggio di biciclette e pony.

Quattro passi per la città
Il luogo migliore per fare una passeggiata nel centro di Viareggio è sicuramente il Viale Margherita, una delle passeggiate più belle e ricche di negozi di tutta Italia, unica al mondo. Partendo da Piazza Mazzini e andando verso la darsena e il porto (a sud), si possono ammirare alcuni dei più bei palazzi della città in un alternarsi di stili davvero incredibile, dal neogotico al liberty, dal neoclassico all'orientaleggiante déco. Ne sono un esempio i "Magazzini Duilio 48", un edificio sorto su una preesistente costruzione in legno e chiaramente ispirato allo stile dell'art nouveau nell'interpretazione italiana degli anni Venti. Poco distante, con le inconfondibili torrette a cupola in stile orientaleggiante a squame color turchese, si trova il Gran Caffè Margherita, ricostruito nel 1928. Del 1929 è invece l'adiacente Galleria del libro, che ripropone lo stesso stile decò. Procedendo invece da Piazza Mazzini verso piazza Puccini (a nord), si incontrano la Torre dell'Orologio ed un alternarsi di stabilimenti balneari ed alberghi storici risalenti agli anni Venti.
Addentrandosi verso il centro abitato si può visitare Piazza Shelley, con il busto del poeta inglese che qui naufragò e sul fondo la Villa Paolina. Due musei di grande interesse sono ospitati all'interno di Villa Paolina: il civico museo Blanc e la Pinacoteca Viani. Il primo raccoglie reperti preistorici e testimonianze del periodo etrusco, e una interessante esposizione di strumenti musicali provenienti da tutto il mondo. La Pinacoteca Viani accoglie sia opere del pittore viareggino a cui è intitolata che capolavori di arte italiana contemporanea, con opere di Carrà, De Chirico, Soffici e De Pisis.

Vita Notturna
Alla sera il litorale di Viareggio è un pullulare di occasioni per lo svago e il divertimento, con pubs e disco-bar con musica dal vivo studiati su misura per i giovani, intimi e rilassanti caffè adatti alle coppie, o tranquilli e adatti locali lontani dalla strada pensati per le famiglie con bambini.

Eventi a Viareggio
L'evento viareggino per eccellenza è il Carnevale, che con i suoi oltre 120 anni di storia si è affermato come uno degli appuntamenti più importanti del suo genere in tutta Europa. Nato quasi per scherzo dall'idea di un gruppo di amici nel 1837, la fama del Carnevale è cresciuta di anno in anno, conquistando le recensioni sui principali quotidiani nazionali e le trasmissioni televisive, fino alla diretta in Eurovisione avvenuta per la prima volta nel 1954. Dal 1930 il Carnevale di Viareggio ha anche la sua icona ufficiale nella maschera di Burlamacco, creata dal pittore futurista Uberto Bonetti.  I festeggiamenti per il carnevale durano un mese, con 5 sfilate dei carri allegorici lungo il Viale Margherita, e feste rionali la sera nei diversi quartieri della città. Si può anche assistere ad una rassegna di canzoni e teatro comico ospitata nei vari cinema e teatri della città.
A margine del Carnevale si svolge ogni anno il Trofeo Coppa Carnevale, dove le squadre di calcio giovanili di tutto il mondo si contendono l'ambita coppa.

Tra gli appuntamenti sportivi merita di essere citata una tra le più importanti gare di nautica off - shore, la Viareggio - Bastia - Viareggio , un tempo appuntamento immancabile, ma che purtroppo di recente ha vissuto fasi alterne.

La festa del patrono della città si celebra il 25 Marzo, Festa della Santissima Annunziata, con la simpatica vendita, ai piedi della Torre Matilde, di oggetti artigianali in terracotta realizzati dai bimbi e ragazzi delle scuole cittadine.

Nel palcoscenico culturale, ricordiamo che a Giugno si tiene l'importante Premio nazionale di Letteratura che nel 1929 fu istuituito da Leonida Repaci, e che ogni anno segue l'evolversi della letteratura contemporanea, con la scoperta di nuovi talenti.

Altra importante offerta culturale viareggina è il Festival Pucciniano che in luglio e in agosto propone le opere del grande maestro, nella suggestiva cornice del teatro all'aperto di Torre del Lago Puccini. Sempre in luglio, alla Cittadella del Carnevale si svolge il Festival musicale Jazz and More, e una serie di concerti di musica leggera che vede protagonisti cantanti tra i più famosi del panorama musicale italiano e internazionale.
Nei mesi di settembre e ottobre è di scena l'International Film Festival Europa Cinema.
Tra novembre e dicembre ricorre il Premio Puccini, ambito riconoscimento per i cantanti lirici che si sono distinti nell'interpretazione delle opere del maestro.

Autore: massimo
Pubblicato: 7/1/2005